25 Febbraio 2015
ITALIAN CONTEMPORARY PAINTINGS
a cura di Arnaldo Romani Brizzi
Washington (USA), The Wooman's National Democratic Club
25 febbraio / 25 agosto 2015 MOSTRA ANNULLATA
Il dipinto "Convito in casa di Levi" di Giovanni Gasparro, in mostra a Washington in una collettiva curata da Arnaldo Romani Brizzi con la supervisione della Catania Art Gallery.
12 Gennaio 2015
GASPARRO VINCE IL PREMIO ECCELLENTI PITTORI - BRAZZALE
Il dipinto "Quum memoranda", già vincitore del Premio della Fondazione Pio Alferano nel 2014, vince anche il Primo Premio Eccellenti Pittori- Brazzale come il più bel quadro italiano dipinto negli ultimi dodici mesi.
La giuria composta dall'imprenditore Giancarlo Aneri, dalla scrittrice Camilla Baresani, dal direttore artistico di Novara Jazz Corrado Bedlì, dal filosofo Stefano Bonaga, dall'architetto Pier Carlo Bontempi, dall'imprenditore Roberto Brazzale, dall'imprenditore Tonino Cacace, dal giornalista e scrittore Eduardo Camurri, dalla cantautrice Chiara Civello, dallo scrittore Giuseppe Culicchia, dall'imprenditore Daniele Kihlgren, il giornalista e scrittore Camillo Langone, dall'imprenditore Guido Martinetti, dallo scrittore ed editore Richard Millet, dallo scrittore Premio Stega 2011 Edoardo Nesi, da Tommaso Pandolfo-Fanchin, dall giornalista Nicola Porro, dall'editore Franco Maria Ricci, dal filosofo Roger Scruton, ha decretato vincitore Gasparro con il dipinto ritraente il Servo di Dio Papa Pio VII Chiaramonti, condotto in esilio in Francia dalle truppe napoleoniche, a seguito dell'emanazione del Breve apostolico Quum memoranda del 10 giugno 1809, da cui è desunto il titolo dell'opera del pittore. Con questo documento, il romano pontefice, scomunicò coraggiosamente Bonaparte e gli affiliati al suo regime sanguinario. Il pontefice è mostrato in catene con un Crocifisso d'avorio fra le braccia e la Bolla "Ecclesiam a Jesu Christo" del 13 settembre 1821 con cui il papa condannò in maniera inequivocabile tutte le società segrete, in primis carboneria e massoneria. Fra le carte anche un'immagine della Santa Vergine venerata con il titolo mariano Auxilium Christianorum, che proprio grazie a Pio VII ebbe diffusione nell'intero orbe cattolico.
10 Novembre 2014
"CASTI CONNUBII" IN MOSTRA A HOUSTON, THE WOODLANDS E CITTà DEL MESSICO
BIOETHICS ART COMPETITION 2013 - UNESCO
HOUSTON
M.D. Anderson Cancer Center
29 Agosto 2014
THE WOODLANDS (Texas)
6 Settembre 2014
CITTà DEL MESSICO
Anahuac University
Multicultural and Religion Conference
10/13 Novembre 2014
Il dipinto "Casti connubii", vincitore del 2013 Bioethics Art Competition della Cattedra di Bioetica e dei Diritti Umani dell'UNESCO, dopo l'anteprima mondiale ad Hong Kong presso la sede della Baptist University, in concomitanza del convegno per il Terzo Workshop e Conferenza Internazionale di Bioetica, Multiculturalismo e Religione, sarà esposto presso la M.D. Anderson Cancer Center di Houston e in The Woodlands in Texas. A novenbre l'opera di Gasparro farà tappa a Città del Messico, nella prestigiosa sede dell'Anahuac University, per la Multicultural and Religion Conference.
Nei mesi successivi sono previste esposizioni anche in Europa e U.S.A.
I contenuti dell'opera:
L’opera Casti connubii, riconducibile all’omonima enciclica di Papa Pio XI, che ratificando le istanze rispettose della vita umana, indica nell’aborto, come nell’ideologia dell’eugenismo, forme di grave violazione dei diritti e della dignità delle generazioni future.
L’opera mostra un infante sorretto da molte mani di adulti, alludendo al sano proposito protettivo, delle nuove generazioni, da parte delle scienze. Esse sono intese come ausilio alla vita e non come strumento selettivo che la neghi. Questa prerogativa nobile delle nuove scienze bio-mediche, resta il fine auspicabile da tutte le correnti sociali e le diversità confessionali.
Le teorie eugenetiche, introducono una discriminante arbitraria nella definizione di uomo. La scienza del nostro tempo non può che avversare ogni teoria che privilegi in maniera selettiva un essere umano a favore di un altro: resta alienante il presupposto di strutturare un uomo nuovo selezionando determinate componenti organiche o psichiche.
Pio XII prese posizione contro eugenismo ed antisemitismo nel 1940. Con un decreto promulgato dal Sant’Uffizio, rispondeva alla domanda: “Forse che sia lecito, per incarico della pubblica autorità, uccidere direttamente quelli che, (…) per i loro difetti fisici o psichici, non possono essere utili alla Nazione e possono essere per lei un peso (…)?”. Il decreto sentenziava: “No, essendo contrario alla legge naturale e al precetto divino”. Pio XII chiarisce che l’eugenismo è contrario in primis alla legge naturale, e come tale alle leggi razionali condivisibili da tutte le culture, suffragando questa convinzione alla luce del messaggio catechetico delle sacre scritture.
9 Ottobre 2014
ARTVERONA 2014 Art Project Fair
VERONA
9 / 13 ottobre 2014
Galleria Federico Rui Arte Contemporanea (MILANO)
Padiglione 12 - stand L11
2 Agosto 2014
GASPARRO VINCE IL PREMIO PIO ALFERANO
Durante la cerimonia di inaugurazione della mostra "Murat è vivo" allestita presso il Castello dell'Abate a Castellabate (SA), curata da Santino Carta, Enzo Mazzarella e dal direttore artistico Vittorio Sgarbi, sono stati resi noti i nomi dei vincitori del Premio Pio Alferano.
Il riconoscimento è andato al pittore Giovanni Gasparro per l'opera "Quum memoranda" ex aequo con lo scultore Peter Demetz per "Nelle strade di Pizzo".
Il dipinto di Giovanni Gasparro, non ha inteso celebrare la figura del Re di Napoli Gioacchino Murat in quanto napoleonico, legato notoriamente alle forze massoniche anticlericali. In guisa polemica, il pittore ha ritratto il Servo di Dio S.S. Papa Pio VII Chiaramonti condotto in esilio dai napoleonici (come il suo predecessore Pio VI Braschi), a seguito dell'emanazione del Breve apostolico Quum memoranda del 10 giugno 1809, con cui il papa scomunicò coraggiosamente Bonaparte e gli affiliati al suo regime sanguinario, Breve da cui è desunto il titolo del dipinto di Gasparro. Il pontefice è mostrato in catene con un Crocifisso d'avorio fra le braccia e la Bolla "Ecclesiam a Jesu Christo" del 13 settembre 1821 con cui il pontefice condannò in maniera inequivocabile tutte le società segrete, in primis carboneria e massoneria. Fra le carte anche un'immagine della Santa Vergine venerata con il titolo mariano Auxilium Christianorum, che proprio grazie a Pio VII ebbe diffusione nell'intero orbe cattolico.
L'opera resterà esposta fino al 31 agosto 2014.
Orari apertura:
9:30 - 12:30 / 18:30 - 24:00
Info: Ufficio Promozione turistica e culturale 0974960853
Patrocinio
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministeri dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Comune di Castellabate
Fondazione Pio Alferano
2 Agosto 2014
PREMIO PIO ALFERANO 2014
MURAT è VIVO
CASTELLABATE
Castello dell'Abate
Belvedere di san Costabile
dal 2 al 31 agosto 2014
Curatori: Santino Carta, Enzo Mazzarella, Vittorio Sgarbi
Il prestigioso Premio Pio Alferano, giunto alla terza edizione, è assegnato a personalità internazionali che si sono distinte nella valorizzazione e tutela del patrimonio culturale. Nel 2012 il premio è stato assegnato al Prof. Vittorio Sgarbi, attualmente direttore artistico della manifestazione, e al Comune di Castellabate. Nel 2013, invece, all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, al Comune di Città della Pieve, alla presidente del FAI Giulia Maria Crespi, al luogotenente dei Carabinieri Libero La Torre, all’autrice cinematografica Elisabetta Sgarbi, ai funzionari del Ministero per i Beni Culturali Francesco Sisinni e Nicola Spinosa, al giornalista e scrittore Gian Antonio Stella e al collezionista Ovidio Jacorossi. I premiati dell'edizione 2014 saranno Corrado Bonfanti, Vittorio Brumotti, Giuseppe Iannaccone, Tomàs Gòmez Pérez, Camillo Langone, Folco Quilici, Mons. Antonio Staglianò, Ugo Zottin. Anche in questa edizione ci saranno esposizioni d'arte del Castello dell'Abate, curate da Santino Carta, Enzo Mazzarella e Vittorio Sgarbi, proseguendo nel percorso tracciato con l' esposizione dedicata a Enzo Cucchi, o alla collettiva con opere di Carol Rama, Rosetta Acerbi, Marilù Eustachio ed Eva Fischer.
Inaugurazione delle mostre: sabato 2 agosto ore 20:00
Cerimonia di premiazione presentata da Veronica Maya: ore 21:00
Orari apertura:
9:30 - 12:30 / 18:30 - 24:00
Info: Ufficio Promozione turistica e culturale 0974960853
Patrocinio
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministeri dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Comune di Castellabate
Fondazione Pio Alferano
21 Luglio 2014
B.A.C. - I° Biennale d'Arte Contemporanea di Margherita di Savoia. La bellezza e le radici.
22 Marzo 2014
U LIOTRU. LA LEGGENDA DI ELIODORO
CATANIA
"U Liotru, la leggenda di Eliodoro",
a cura di Arnaldo Romani Brizzi
22 marzo - 22 aprile 2014
Vernissage Sabato 22 marzo, ore 18.
Catalogo n. 9 Collana Edizione Elefantino.
Mostra collettiva d'arte contemporanea a Catania. In esposizione il "San Leone II taumaturgo" di Giovanni Gasparro
cataniaartgallery@libero.it
2 Dicembre 2013
"CASTI CONNUBII" IN MOSTRA AD HONG KONG
BIOETHICS ART COMPETITION 2013 - UNESCO
HONG KONG
Baptist University
Third International Bioethics, Multiculturalism and Religion Workshop and Conference
2-5 Dicembre 2013
HONG KONG
Harbour City Gallery
6-8 Dicembre 2023
Il dipinto "Casti connubii", vincitore del 2013 Bioethics Art Competition della Cattedra di Bioetica e dei Diritti Umani dell'UNESCO, sarà esposto in anteprima mondiale ad Hong Kong presso la sede della Baptist University, in concomitanza del convegno per il Terzo Workshop e Conferenza Internazionale di Bioetica, Multiculturalismo e Religione. Il dipinto sarà esposto successivamente presso l'Harbour City Gallery di Hong Kong.
Nei mesi successivi sono previste esposizioni anche in Europa e U.S.A.
I contenuti dell'opera:
L’opera Casti connubii, riconducibile all’omonima enciclica di Papa Pio XI, che ratificando le istanze rispettose della vita umana, indica nell’aborto, come nell’ideologia dell’eugenismo, forme di grave violazione dei diritti e della dignità delle generazioni future.
L’opera mostra un infante sorretto da molte mani di adulti, alludendo al sano proposito protettivo, delle nuove generazioni, da parte delle scienze. Esse sono intese come ausilio alla vita e non come strumento selettivo che la neghi. Questa prerogativa nobile delle nuove scienze bio-mediche, resta il fine auspicabile da tutte le correnti sociali e le diversità confessionali.
Le teorie eugenetiche, introducono una discriminante arbitraria nella definizione di uomo. La scienza del nostro tempo non può che avversare ogni teoria che privilegi in maniera selettiva un essere umano a favore di un altro: resta alienante il presupposto di strutturare un uomo nuovo selezionando determinate componenti organiche o psichiche.
Pio XII prese posizione contro eugenismo ed antisemitismo nel 1940. Con un decreto promulgato dal Sant’Uffizio, rispondeva alla domanda: “Forse che sia lecito, per incarico della pubblica autorità, uccidere direttamente quelli che, (…) per i loro difetti fisici o psichici, non possono essere utili alla Nazione e possono essere per lei un peso (…)?”. Il decreto sentenziava: “No, essendo contrario alla legge naturale e al precetto divino”. Pio XII chiarisce che l’eugenismo è contrario in primis alla legge naturale, e come tale alle leggi razionali condivisibili da tutte le culture, suffragando questa convinzione alla luce del messaggio catechetico delle sacre scritture.
10 Ottobre 2013
ARTVERONA 2013
VERONA
Stand Galleria Federico Rui (Milano)
Padiglione 11 - Stand I 17
10-14 ottobre 2013
Opere di Giovanni Gasparro ad ARTVERONA - ART PROGECT FAIR