3 Novembre 2015
GIOVANNI GASPARRO: PERCORSO ARTISTICO E PROBLEMATICHE
MARTEDI’ 3 NOVEMBRE 2015
ADELFIA / Chiesa San Nicola di Bari / ore 19,00
Presentazione iconografica a cura della
Dott.ssa CLARA GELAO
Direttrice Pinacoteca “C. Giaquinto” di Bari
Interverranno
Dott.ssa FRANCESCA PIETROFORTE
Responsabile Cultura Città Metropolitana di Bari
Avv. VITO ANTONIO ANTONACCI
Sindaco di Adelfia
Dott. FRANCESCO FERRANTE
Assessore alla Cultura
Sarà presente
GIOVANNI GASPARRO
16 Ottobre 2015
ARTVERONA 2015 Art Project Fair
VERONA
16 / 19 ottobre 2014
Galleria Federico Rui Arte Contemporanea (MILANO)
Padiglione 12 - Stand L8
19 Settembre 2015
65° Rassegna Internazionale d'Arte Premio G.B. Salvi
ARTIFICIO TRA FIGURAZIONE E ASTRAZIONE
Sassoferrato (AN)
Palazzo degli Scalzi
Palazzo della Pretura
Chiesa di San Giuseppe
19 settembre - 1° novembre 2015
a cura di Nunzio Giustozzi e Daniela Simoni
Vernissage, 19 settembre 2015, ore 17:30
Orari apertura
giovedì, venerdì 17:00 - 19:00
sabato, domenica e festivi 16:00 - 19:00
Per gruppi visite su prenotazione
Interpretando lo spirito con cui è stato costituito nel 1951 il Premio Salvi di Sassoferrato, la sessantacinquesima edizione della Rassegna Internazionale d’Arte intitolata “Artificio: tra figurazione e astrazione”, curata da Nunzio Giustozzi e Daniela Simoni, si propone come un articolato ma coerente percorso nelle arti visive dalle purissime creazioni di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato alle molteplici espressioni del contemporaneo, passando attraverso il serrato dialogo novecentesco tra realismo e antinaturalismo. Nello storico Palazzo degli Scalzi, sede della Galleria Civica d’Arte Contemporanea MAM’S, sono le mostre Omaggio a Nino Ricci, artista maceratese la cui ricerca grafica e pittorica si svolge da decenni sulle potenzialità liriche del colore e della geometria, e La natura morta del Novecento nelle collezioni marchigiane che propone opere di trentasei autori, in parte marchigiani, come Bartolini, Licini, Ciarrocchi, Giacomelli, Monachesi, altri attivi nelle Marche come Caffè, Castellani, Pende; altri ancora, quali Cascella, Funi, Gentilini, Morandi, Mǔsič, Severini, Schifano figurano nell’esposizione come espressione del gusto e delle scelte dei collezionisti. Nel Palazzo della Pretura è allestita la sezione Tendenze del Contemporaneo, che comprende i colti, ricercati assemblage di Grazia Cicchinè e le affascinanti sedimentazioni scultoree di Paolo Delle Monache, le impeccabili riflessioni grafiche e pittoriche di Roberto De Santis e la terribilità materica e semantica delle iconografie di Giovanni Gasparro (che espone nella chiesa di San Giuseppe), lo studio della sintesi della forma di Ciro Maddaluno e i minuziosi, rigorosi fogli con disegni e calcografie di Sandro Pazzi, le preziose macchine pittoriche di Piero Principi, i totemici palinsesti segnici di Paolo Sistilli e gli “oggetti celesti” di Fabio Zeppa. Dalla performance all’installazione, dalla video arte ai libri d’artista, dalla fotografia alla grafica, dalla pittura alla scultura, dalla figurazione all’astrazione: i diciotto autori in concorso sono connotati dalla coerenza della loro ricerca e dall’originalità della cifra espressiva. Sono inoltre esposte le serie fotografiche di Claudia Gori, vincitrice del V Portfolio dello Strega (FacePhotoNews 2014), tappa del circuito nazionale Portfolio Italia, come Fulvia Menghi, autore dell’anno della Regione Marche 2014.
Info: uff iat.: 0732 956257
Info uff. urp.: 0732 956232
segreteria: 0732 956218
www.rassegnasalvi.it
www.sassoferratocultura.it
Patrocinio:
Regione Marche
Comune di Sassoferrato
Fondazione CR Fabriano e Cupramontana
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
FIAT Fondazione Italiana Associazioni Fotografiche
25 Luglio 2015
PREMIO PIO ALFERANO 2015
MANI E PAPI
Castellabate (Salerno)
Castello dell'Abate
25 luglio - 31 agosto 2015
A cura di Camillo Langone
Direttore artistico: Vittorio Sgarbi
Vincitore del Premio Pio Alferano 2014 con l'opera Quum memoranda (Ritratto del Servo di Dio, Papa Pio VII), Giovanni Gasparro torna a Castellabate per la sua prima esposizione personale in Campania, curata dallo scrittore, giornalista e critico d'arte Camillo Langone.
Nel corso della serata, condotta dal giornalista Nicola Porro, verrà consegnato il Premio Pio Alferano 2015 a Roger Abravanel, editorialista e saggista, a Giampaolo Cagnin, collezionista d’arte, a Roberto Conforti, Generale dei Carabinieri, ad Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, a Maurizio Gambini, Sindaco di Urbino, a Fulvio Pierangelini, chef simbolo della cucina mediterranea, a Pierluigi Pizzi, regista e scenografo teatrale, Fabio Roversi Monaco, giurista ed accademico ed Edoardo Winspeare, regista e attore cinematografico. Saranno inaugurate anche le mostre d’arte a cura di Santino Carta, Camillo Langone e Vittorio Sgarbi.
Vernissage e premiazione 25 luglio ore 21:00
Orari 9:30 - 12:30 / 18:30 - 24:00
Ufficio Promozione turistica e culturale Tel. 0974 960853
Con il patrocinio di:
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Comune di Castellabate
Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito
19 Giugno 2015
EXPO MILANO 2015
EXPO ARTE CONTEMPORANEA
Varedo (MB), Villa Bagatti Valsecchi
19 giugno - 31 ottobre 2015
a cura di Vittorio Sgarbi
Vernissage 19 giugno, ore 18.00
Dal 20 giugno la mostra sarà visitabile nei seguenti orari di apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, orario continuato.
Chiusura: Lunedì.
25 Febbraio 2015
ITALIAN CONTEMPORARY PAINTINGS
a cura di Arnaldo Romani Brizzi
Washington (USA), The Wooman's National Democratic Club
25 febbraio / 25 agosto 2015 MOSTRA ANNULLATA
Il dipinto "Convito in casa di Levi" di Giovanni Gasparro, in mostra a Washington in una collettiva curata da Arnaldo Romani Brizzi con la supervisione della Catania Art Gallery.
12 Gennaio 2015
GASPARRO VINCE IL PREMIO ECCELLENTI PITTORI - BRAZZALE
Il dipinto "Quum memoranda", già vincitore del Premio della Fondazione Pio Alferano nel 2014, vince anche il Primo Premio Eccellenti Pittori- Brazzale come il più bel quadro italiano dipinto negli ultimi dodici mesi.
La giuria composta dall'imprenditore Giancarlo Aneri, dalla scrittrice Camilla Baresani, dal direttore artistico di Novara Jazz Corrado Bedlì, dal filosofo Stefano Bonaga, dall'architetto Pier Carlo Bontempi, dall'imprenditore Roberto Brazzale, dall'imprenditore Tonino Cacace, dal giornalista e scrittore Eduardo Camurri, dalla cantautrice Chiara Civello, dallo scrittore Giuseppe Culicchia, dall'imprenditore Daniele Kihlgren, il giornalista e scrittore Camillo Langone, dall'imprenditore Guido Martinetti, dallo scrittore ed editore Richard Millet, dallo scrittore Premio Stega 2011 Edoardo Nesi, da Tommaso Pandolfo-Fanchin, dall giornalista Nicola Porro, dall'editore Franco Maria Ricci, dal filosofo Roger Scruton, ha decretato vincitore Gasparro con il dipinto ritraente il Servo di Dio Papa Pio VII Chiaramonti, condotto in esilio in Francia dalle truppe napoleoniche, a seguito dell'emanazione del Breve apostolico Quum memoranda del 10 giugno 1809, da cui è desunto il titolo dell'opera del pittore. Con questo documento, il romano pontefice, scomunicò coraggiosamente Bonaparte e gli affiliati al suo regime sanguinario. Il pontefice è mostrato in catene con un Crocifisso d'avorio fra le braccia e la Bolla "Ecclesiam a Jesu Christo" del 13 settembre 1821 con cui il papa condannò in maniera inequivocabile tutte le società segrete, in primis carboneria e massoneria. Fra le carte anche un'immagine della Santa Vergine venerata con il titolo mariano Auxilium Christianorum, che proprio grazie a Pio VII ebbe diffusione nell'intero orbe cattolico.
10 Novembre 2014
"CASTI CONNUBII" IN MOSTRA A HOUSTON, THE WOODLANDS E CITTà DEL MESSICO
BIOETHICS ART COMPETITION 2013 - UNESCO
HOUSTON
M.D. Anderson Cancer Center
29 Agosto 2014
THE WOODLANDS (Texas)
6 Settembre 2014
CITTà DEL MESSICO
Anahuac University
Multicultural and Religion Conference
10/13 Novembre 2014
Il dipinto "Casti connubii", vincitore del 2013 Bioethics Art Competition della Cattedra di Bioetica e dei Diritti Umani dell'UNESCO, dopo l'anteprima mondiale ad Hong Kong presso la sede della Baptist University, in concomitanza del convegno per il Terzo Workshop e Conferenza Internazionale di Bioetica, Multiculturalismo e Religione, sarà esposto presso la M.D. Anderson Cancer Center di Houston e in The Woodlands in Texas. A novenbre l'opera di Gasparro farà tappa a Città del Messico, nella prestigiosa sede dell'Anahuac University, per la Multicultural and Religion Conference.
Nei mesi successivi sono previste esposizioni anche in Europa e U.S.A.
I contenuti dell'opera:
L’opera Casti connubii, riconducibile all’omonima enciclica di Papa Pio XI, che ratificando le istanze rispettose della vita umana, indica nell’aborto, come nell’ideologia dell’eugenismo, forme di grave violazione dei diritti e della dignità delle generazioni future.
L’opera mostra un infante sorretto da molte mani di adulti, alludendo al sano proposito protettivo, delle nuove generazioni, da parte delle scienze. Esse sono intese come ausilio alla vita e non come strumento selettivo che la neghi. Questa prerogativa nobile delle nuove scienze bio-mediche, resta il fine auspicabile da tutte le correnti sociali e le diversità confessionali.
Le teorie eugenetiche, introducono una discriminante arbitraria nella definizione di uomo. La scienza del nostro tempo non può che avversare ogni teoria che privilegi in maniera selettiva un essere umano a favore di un altro: resta alienante il presupposto di strutturare un uomo nuovo selezionando determinate componenti organiche o psichiche.
Pio XII prese posizione contro eugenismo ed antisemitismo nel 1940. Con un decreto promulgato dal Sant’Uffizio, rispondeva alla domanda: “Forse che sia lecito, per incarico della pubblica autorità, uccidere direttamente quelli che, (…) per i loro difetti fisici o psichici, non possono essere utili alla Nazione e possono essere per lei un peso (…)?”. Il decreto sentenziava: “No, essendo contrario alla legge naturale e al precetto divino”. Pio XII chiarisce che l’eugenismo è contrario in primis alla legge naturale, e come tale alle leggi razionali condivisibili da tutte le culture, suffragando questa convinzione alla luce del messaggio catechetico delle sacre scritture.
9 Ottobre 2014
ARTVERONA 2014 Art Project Fair
VERONA
9 / 13 ottobre 2014
Galleria Federico Rui Arte Contemporanea (MILANO)
Padiglione 12 - stand L11
2 Agosto 2014
GASPARRO VINCE IL PREMIO PIO ALFERANO
Durante la cerimonia di inaugurazione della mostra "Murat è vivo" allestita presso il Castello dell'Abate a Castellabate (SA), curata da Santino Carta, Enzo Mazzarella e dal direttore artistico Vittorio Sgarbi, sono stati resi noti i nomi dei vincitori del Premio Pio Alferano.
Il riconoscimento è andato al pittore Giovanni Gasparro per l'opera "Quum memoranda" ex aequo con lo scultore Peter Demetz per "Nelle strade di Pizzo".
Il dipinto di Giovanni Gasparro, non ha inteso celebrare la figura del Re di Napoli Gioacchino Murat in quanto napoleonico, legato notoriamente alle forze massoniche anticlericali. In guisa polemica, il pittore ha ritratto il Servo di Dio S.S. Papa Pio VII Chiaramonti condotto in esilio dai napoleonici (come il suo predecessore Pio VI Braschi), a seguito dell'emanazione del Breve apostolico Quum memoranda del 10 giugno 1809, con cui il papa scomunicò coraggiosamente Bonaparte e gli affiliati al suo regime sanguinario, Breve da cui è desunto il titolo del dipinto di Gasparro. Il pontefice è mostrato in catene con un Crocifisso d'avorio fra le braccia e la Bolla "Ecclesiam a Jesu Christo" del 13 settembre 1821 con cui il pontefice condannò in maniera inequivocabile tutte le società segrete, in primis carboneria e massoneria. Fra le carte anche un'immagine della Santa Vergine venerata con il titolo mariano Auxilium Christianorum, che proprio grazie a Pio VII ebbe diffusione nell'intero orbe cattolico.
L'opera resterà esposta fino al 31 agosto 2014.
Orari apertura:
9:30 - 12:30 / 18:30 - 24:00
Info: Ufficio Promozione turistica e culturale 0974960853
Patrocinio
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministeri dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Comune di Castellabate
Fondazione Pio Alferano