21 December 2023
GASPARRO APPOINTED PAINTER OF THE PALIO OF SIENA
The Siena municipal council, which met today, on the proposal of the Mayor Nicoletta Fabio,
appointed Giovanni Gasparro, painter of the banner of the Palio of 2 July 2024, dedicated to the
Madonna of Provenzano. The famous trophy won by one of the seventeen districts, from the
1600s to today, has been painted by internationally renowned painters including Maccari,
Guttuso, Cagli, Accardi, Sassu, Bueno, Sughi, Purificazione, Adami, Vespignani, Cremonini,
Tommasi Ferroni, Fiume, Calabria, Cassinari, Paladino, Savinio, Chia, Tadini, Cecchini, Ontani,
Botero, Mitoraj, Nespolo, Ceroli, Pericoli, Clemente and Manara.
Gasparro's "drappellone" (banner) will be revealed during the July Palio, with the press
conference in the Cortile del Podestà of Palazzo Pubblico.
https://www.comune.siena.it/node/5464
18 November 2023
PITTURA SEGRETA. LA RIVOLUZIONE SILENZIOSA
BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza),
Fondazione THE BANK - Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea
a cura di Cesare Biasini Selvaggi e Paolo Zanatta
Dal 18 novembre 2023 al 29 febbraio 2024
Inaugurazione della mostra sabato 18 novembre alle 18:00, alla presenza delle Istituzioni
Info:. Tel. 335 7180804
info@fondazionethebank.org
Orari apertura:
sabato 17.00-20.00
domenica 16.00-20.00
e su appuntamento.
Ingresso gratuito.
Fondazione THE BANK - Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea di Bassano del Grappa (via Marinali, 52).
3 November 2023
NEL NOME DI SAN FRANCESCO
NEL NOME DI SAN FRANCESCO
Roma, Complesso di San Francesco a Ripa
Roma, Basilica di Santa Maria in Aracoeli
3 novembre 2023 - 29 febbraio 2024
L’esposizione, organizzata dalla Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori, in collaborazione con il Comitato Nazionale per la prima rappresentazione del Presepe di Greccio (MiC) Ministero della Cultutra - Segretariato Regionale per il Lazio del Ministero della Cultura, rientra nell’ambito delle celebrazioni francescane del 2023 per gli ottocento anni del Natale di san Francesco a Greccio e della Regola scritta dal Santo nell’eremo di Fontecolombo (Rieti).
L'esposizione intende far rivivere la memoria di san Francesco a Roma e nel Lazio, aprendo le porte di straordinari luoghi di arte e fede, come Greccio, Fontecolombo, Poggio Bustone e La Foresta che hanno custodito e vivificato il messaggio del Santo.
La mostra ed il catalogo sono curati da un autorevole Comitato scientifico: Franco Cardini, Claudio Strinati, Alvaro Cacciotti, Alfonso Marini, Chiara Frugoni, Alessandra Acconci
Il percorso espositivo si articola da San Francesco a Ripa, a Trastevere, il primo luogo francescano a Roma che conserva la “cella”, dove soggiornò san Francesco, durante le sue soste in città, per proseguire nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli, sul Campidoglio.
L'esposizione ha come cardine l'iconografia del Santo, con opere che lo ritraggono, tra cui una tempera su tavola di Cimabue proveniente dal Museo della Porziuncola di Assisi ed una tavola del Maestro del Dossale di san Giovanni Battista (Gilio di Pietro?) del Museo diocesano di arte sacra di Orte, il S. Francesco di Aracoeli, il S. Francesco di S. Bonaventura al Palatino, il ritratto duecentesco di san Francesco ad opera di Margheritone di Arezzo conservato nella cella del santo a San Francesco a Ripa, il ciclo di affreschi quattrocenteschi con le storie di san Bernardino da Siena realizzate in una cappella dell’Aracoeli dal Pinturicchio, il ritratto quattrocentesco di sant’Antonio da Padova ad opera di Benozzo Gozzoli sempre all’Aracoeli, la beata Ludovica Albertoni di Gian Lorenzo Bernini per la chiesa di San Francesco a Ripa e, nella stessa chiesa, tre opere di Giorgio De Chirico nella cappella dov' è sepolto l’artista.
In mostra, oltre a manoscritti e testimonianze francescane dal XIII al XX secolo, quattro tele monumentali del pittore contemporaneo Giovanni Gasparro, il "San Francesco ricevuto da papa Innocenzo III" proveniente dalla chiesa di san Francesco d'Assisi di Trani, nonché tre dipinti inediti, "San Francesco ed il presepe di Greccio", "Le stimmate di san Francesco" e "San Francesco ed il sultano d'Egitto", esposte presso la Basilica dell'Aracoeli.
INFO:
- Complesso di S. Francesco a Ripa (Trastevere):
4 October 2023
INAUGURATION OF THE PAINTING FOR THE MINORITENKIRCHE IN WIEN
VIENNA (Austria), Minoritenkirche
Inauguration and blessing of the painting "The visit. Meeting of Saint Pio of Pietrelcina and
Monsignor Marcel Lefèbvre" for the Minoritenkirche of Vienna of the SSPX - Priestly Fraternity
of Saint Pius X
1 September 2023
GIOVANNI GASPARRO. IL NUOVO TEATRO DEL DIVINO
curated by Clara Gelao
30 July 2022
PREMIO MICHETTI - 73° edition
Figura, Figurae. L'immagine delle immagini
15 July 2022
TOSCA AT TEATRO GIUSEPPE DI STEFANO - TRAPANI
TRAPANI, Teatro Giuseppe Di Stefano - Villa Margherita
TOSCA of Giacomo Puccini
15 and 17 July 2022, 21:00 Libretto by Giuseppe Giacosa and Luigi Illica Conductor Manuela Ranno Directed by Renato Bonajuto Master of the choir Fabio Modica Master of the children's choir Anna Lisa Braschi
Scenes Giovanni Gasparro and Danilo Coppola Artemio Cabassi costumes Floria Tosca Chiara Isotton Mario Cavaradossi Denys Pivnitskyi Baron Scarpia Massimo Cavalletti Cesare Angelotti Christian Barone Spoletta Rosolino Claudio Cardile The sacristan / Sciarrone Matteo D’Apolito A jailer Vincenzo Alaimo A little shepherd Elena Anguzza, Giuseppa Candela, Letizia Monaco Orchestra, choir and children's choir of Ente Luglio Musicale Trapanese Staging in co-production with the Fondazione Teatro Coccia - Novara Info and tickets:
https://www.lugliomusicale.it/it/luglio-musicale-stagioni/-2022/tosca/
11 June 2022
LA FORMA DELLA BELLEZZA. La grande pittura di figurazione italiana The Bank Contemporary Art Collect
Chiesa monumentale di San Francesco,
a cura di Cesare Biasini Selvaggi
11 giugno-2 ottobre 2022
Mostra collettiva delle opere di collezione Menon della The Banck Contemporary Art Collection di Bassano del Grappa (Vicenza). In esposizione dipinti di Andrea Martinelli, Giovanni Frangi, Marco Petrus, Luca Pignatelli, Alessandro Papetti, Sergio Padovani, Cristiano Tassinari, Giovanni Gasparro, Chiara Sorgato, Romina Bassu
27 May 2022
TOSCA AT TEATRO COCCIA IN NOVARA
NOVARA - Teatro Coccia
On May 27th, 28th and 29th Giacomo Puccini's Tosca will be staged conducted by
Fabrizio Maria Carminati, directed by Renato Bonajuto.
In the artistic cast Charlotte-Anne Shipley, Luciano Ganci and Francesco Landolfi.
It will be the world premiere of Giovanni Gasparro as a theatrical set designer, signing the
scenes of the three acts together with Danilo Coppola, for the oldest traditional theater in
Piedmont.
www.fondazioneteatrococcia.it
11 February 2022
GIOVANNI GASPARRO IN TERNI AND SAN GEMINI FOR SAINT VALENTINE
Installazione
Terni, Basilica Santuario di San Valentino Vescovo e Martire
"Miracolo e Martirio. San Valentino di Terni secondo Giovanni Gasparro"
a cura di
Giuseppe Cassio e Paolo Cicchini
dal 12 al 27 febbraio 2022 (successivamente le opere confluiranno nella mostra di San Gemini)
presentazione venerdì 11 febbraio, ore 10:30
Mostra
San Gemini, Palazzo Santacroce – Grand Hotel San Gemini
“Dal Tempo, l’Eterno. Viaggio tra l’uomo e il sublime in Giovanni Gasparro”
a cura di
Giuseppe Cassio e Paolo Cicchini
(con un saggio in catalogo di Anatole Upart dell'Università di Birmingham, Alabama -USA)
13 febbraio – 5 giugno 2022
inaugurazione sabato 12 febbraio, ore 17:00
Via Duomo, 4. San Gemini (Terni)
Con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Terni, Comune di Terni, Comune di San Gemini
Intervengono a San Gemini:
Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria
Leonardo Latini, Sindaco di Terni
Luciano Clementella, Sindaco di San Gemini
La mostra Dal Tempo, l’Eterno. Viaggio tra l’uomo e il sublime in Giovanni Gasparro è il primo evento espositivo organizzato dal gruppo Tacconi-Ottelio nel prestigioso Palazzo Santacroce – Grand Hotel San Gemini, aperto nel 2021 dopo un lungo restauro.
L’evento è il primo di una lunga serie di “cenacoli” che intendono promuovere Palazzo Santacroce non solo nella sua veste di struttura ricettiva esclusiva, ma anche come luogo “aperto” alla cultura a servizio del territorio, con iniziative di alto interesse che spazino dall’arte antica alla produzione contemporanea.
Questo primo appuntamento segue l’inaugurazione della “sala degli affreschi” che accoglie uno dei rari cicli pittorici dedicati alla Gerusalemme liberata restaurato anch’esso nel 2021 e restituito alla mano di Onorato Miserola, che lo eseguì nel 1739.
La mostra in programma, curata da Giuseppe Cassio e Paolo Cicchini, presenta 17 dipinti su tela, specchio, rame e zinco realizzati da Giovanni Gasparro (Bari, 1983), giovane artista pugliese che presenta già una corposa bibliografia con decine di opere dislocate tra Italia ed estero e recentemente insignito del premio “100 eccellenze italiane 2021”.
Definito da Vittorio Sgarbi “l’ultimo caravaggesco”, Gasparro si esprime con un linguaggio figurativo che si distingue per il suo modo di proporsi, sempre colto e ricercato, che va ben oltre il dato reale. “Le citazioni dei grandi maestri da cui Gasparro trae ispirazione” – afferma Cassio – “non sono letterali ma diventano il pretesto per porsi sulla scia di un percorso rivoluzionario avviato con Merisi e ancora talmente attuale da sconcertare anche il più acuto osservatore. La materia rappresenta la linfa vitale che anima il fare pittorico di Gasparro, dove nulla si dà per veramente acquisito, ma tutto è frutto di una costante elaborazione, dello studio e dell’intelletto del suo artefice che sollecita al contempo riflessione sulla caducità del tempo e tensione per l’eternità. Gasparro risente fortemente della tradizione cattolica che accompagna la sua vasta produzione sacra. Grazie a questa capacità di studio e ricerca, l’artista entra legittimamente nelle chiese senza disturbare e non genera interferenze con il contesto, anzi, si mescola sapientemente senza rinunciare al suo ductus pittorico che ‘riempie’ gli occhi per quel modo di interpretare i soggetti con la loro stessa essenza corporea così com’è – si direbbe sine glossa – senza alcuna censura”.
La tavolozza di Gasparro è intrisa di accenti luministici che aggiungono vita e calore ai suoi personaggi; questi sono animati da atteggiamenti, espressioni, introspezioni psicologiche, che denotano la capacità di analisi e la sensibilità dell’artista di raggiungere l’essenza più profonda di ciò che trasferisce sulle sue tele, dove “c’è un simbolismo celato a volte anche nei quadri apparentemente più realisti” – come sottolinea Paolo Cicchini – “un ‘soprasenso’ che si lascia cogliere oltre l’apparenza del ‘vero’, come un messaggio segreto che l’artista affida alla sua opera”.
La rassegna rappresenta il primo evento espositivo di Gasparro in Umbria, dove è “approdato” grazie alla figura di san Valentino al quale ha dedicato due grandi opere, che saranno esposte a San Gemini a partire dal 1° marzo, dopo aver transitato nella basilica di San Valentino, dove saranno istallate temporaneamente grazie all’interessamento del Comune di Terni e al patrocinio della Diocesi di Terni-Narni-Amelia e dei padri carmelitani. Si tratta di un gesto di devozione innanzitutto ma anche un contributo concreto per restituire al santo la giusta dimensione sacrale, che si confronta con un luogo fortemente evocativo e altamente rappresentativo per la città di Terni in pieno “stile-Gasparro”.
La mostra è accompagnata da un catalogo che raccoglie, tra l’altro, i testi elaborati dai curatori e un contributo di Anatole Upart e le presentazioni della presidente della Regione Umbria, dei sindaci di Terni e di San Gemini e di Antonio Tacconi che ha fortemente voluto questo evento mettendo a disposizione palazzo Santacroce per arricchire l’offerta culturale del territorio ternano e dare un contributo concreto in termini di valorizzazione alla figura di san Valentino al quale sarà dedicato contestualmente un libro – da presentare a inizio marzo 2022 – che ne possa ampliare la conoscenza in Italia e nel mondo.
Info:
Ufficio Stampa Gruppo Tacconi Ottelio
Tel: 333-7660428
Email: stampa@tacconiottelio.com
www.grandhotelsangemini.com
Orario apertura: tutti i giorni dalle 9 alle 18.
Si consiglia la prenotazione. Ingresso al vernissage su invito